La RC30 ha un telaio perimetrale in alluminio identico a quello utilizzato sulla RVF750 da Endurance/F1 che ha corso nel 1986, rinforzato e modificato per il suo utilizzo (anche) stradale. I due travi discendenti superiori a sezione irregolare (90x40 mm) hanno due nervature interne di irrobustimento e sono ottenuti per estrusione. Con questo sistema l’alluminio, riscaldato e portato allo stato pastoso, viene compresso in una matrice che ha la forma del pezzo da realizzare. Il cannotto di sterzo e le piastre laterali (22 x20 mm) sono invece ottenuti per fusione e vengono saldati in un secondo tempo ai due travi discendenti. La parte posteriore del telaietto, che funge da reggisella per il codone moposto, è invece imbullonata nella parte superiore delle piastre laterali. Il forcellone posteriore monobraccio Pro-Arm sfrutta uno dei tanti brevetti Elf acquisiti dalla Honda. Rispetto ad un forcellone tradizionale, ha una maggior rigidità e una migliore concentrazione delle masse, grazie alla forma curvilinea del braccio oscillante che va a beneficio della maneggevolezza.