Le differenze fra i due motori sono numerose: inclinazione dei cilindri, sistema di distribuzione, trasmissione primaria, impianto di lubrificazione. L’unità di minor cubatura beneficia anche di una serie di interventi migliorativi, come ad esempio la sostituzione della catena duplex della primaria con una Morse per ridurre la rumorosità meccanica, frutto dell’esperienza precedente. Per quanto riguarda le prestazioni il nuovo quattro cilindri, che è un corsa corta mentre il 750 è un corsa lunga, viene accreditato di 50 CV a 9.000 giri con una coppia di 4,2 kgm a 7.500 giri (67 CV a 8.000 giri e 6,1 kgm a 7.500 giri invece per la 750). Gli ingombri naturalmente sono più contenuti. Il 500 è lungo infatti 435 mm, largo 485 e alto 505, mentre il 750 è lungo 480, largo 550 e alto 480. Il 500 pesa 69 kg (olio compreso), contro gli 80 kg del 750. Anche la ciclistica è a misura ridotta: benché il telaio sia un doppia culla chiusa in tubi di acciaio, con elementi di rinforzo nella parte superiore vicino al cannotto di sterzo, quello della 500 ha quote minori e presenta una diversa geometria di sterzo: 26° l’inclinazione del cannotto per una avancorsa di 105 mm, contro i 27° e l’avancorsa di 95 mm della 750. Di conseguenza la CB500 Four è più corta di 55 mm e più bassa di 105 rispetto alla sorella maggiore; e cosa più importante, pesa in ordine di marcia (con olio e pieno di benzina) 34,5 kg in meno.