Legge di Bilancio: ok alle targhe storiche sulle moto d’epoca

Grazie ad un emendamento alla Legge di Bilancio 2021 si ha ora la possibilità di recuperare le targhe originali per i mezzi di interesse storico e collezionistico, moto o auto che siano. L’importante è che il veicolo sia iscritto ad un registro storico

1/16

Con l’emendamento 126.6, presente all'interno della Legge di Bilancio 2021, approvata sia dalla Camera sia dal Senato, si ha la possibilità di recuperare le targhe originali per i veicoli di interesse storico e collezionistico, moto o auto che siano (in foto la Laverda 750 SF). Per poter recuperare la targa originale di un mezzo, è necessario che questo sia iscritto nel registro di uno degli enti certificatori riconosciuti dall'articolo 60 del Codice della Strada.

Inoltre, vi ricordiamo che i motoveicoli di interesse storico e collezionistico che, a seguito di passaggio di proprietà o di reimmatricolazione saranno dotati del nuovo Documento Unico di circolazione e proprietà, potranno anche mantenere il vecchio libretto di circolazione originale cartaceo ed il foglio complementare. Qui tutti i dettagli.

Giovanni Copioli, Presidente FMI: “Questo emendamento inserito nella legge di Bilancio 2021, è un passo importante per il nostro Registro Storico FMI, per i nostri oltre 250.000 veicoli già iscritti e per tutti quelli che verranno registrati. Poter recuperare e disporre della documentazione e delle targhe originali è un successo per i collezionisti e per il rigore del nostro Registro, da sempre attento alla autenticità di ogni singolo componente di una moto d'epoca. Si accresce quindi quel processo di valorizzazione di un patrimonio che, per noi della FMI, è storico, culturale e che con orgoglio difendiamo per trasmetterlo alle generazioni future. Questo emendamento rappresenta anche il frutto del nostro costante e fruttuoso dialogo con le Istituzioni con le quali lavoriamo e dialoghiamo per la tutela e lo sviluppo del settore motociclistico”.

Tags

© RIPRODUZIONE RISERVATA