Yamaha XJ 650 Turbo: fata turbina

Yamaha XJ 650 Turbo: fata turbina

Nel 1981 anche la Yamaha affronta il tema della sovralimentazione per contrastare la Honda CX500 Turbo. Meno sofisticata della rivale e dall’estetica discutibile, resta in produzione solo due anni. È però la moto turbo costruita nel maggior numero di esemplari

Moto mai nate: Yamaha e il progetto Morpho

Moto mai nate: Yamaha e il progetto Morpho

A cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta Yamaha sviluppa il progetto Morpho, una moto “intelligente” in grado di adattarsi alle caratteristiche - fisiche e di guida - del pilota grazie anche al massiccio utilizzo dell’elettronica. Non entrerà mai in produzione, ma alcuni dei concetti sviluppati sui prototipi, due in tutto quelli costruiti, si ritroveranno nella produzione in serie degli anni seguenti

Yamaha FZ 600 R: vorrei ma non posso

Yamaha FZ 600 R: vorrei ma non posso

Nel 1985, per competere sul mercato con Honda e Kawasaki, Yamaha lancia la FZ 600 R, una moto ottenuta trapiantando sulla piccola e sportiva FZ 400 R il 4 cilindri della XJ 600. Il risultato è esteticamente riuscito, ma le prestazioni poco brillanti rispetto alle rivali ne limitano il successo

Yamaha RD 500 LC, brivido caldo

Yamaha RD 500 LC, brivido caldo

Con la RD 500 LC Yamaha inaugura la breve moda delle repliche stradali delle 500 GP. Ispirata alle moto ufficiali schierate nel Mondiale all’inizio degli anni Ottanta, questa 4 cilindri a V due tempi è una sportiva senza compromessi

Una Yamaha... troppo inglese

Una Yamaha... troppo inglese

Yamaha XS 650 story (1970 – 1985): è la prima 4 tempi della casa di Iwata e si ispira alla Triumph Bonneville, mentre le altre maxi giapponesi del tempo scelgono la strada della massima personalità tecnica. Piace negli USA, meno in Europa, in particolare in Italia. Prodotta in 250.000 esemplari

“Steady Eddie” story, parte 4 (1991-1992: gli anni in Cagiva)

“Steady Eddie” story, parte 4 (1991-1992: gli anni in Cagiva)

​Eddie Lawson è il pilota americano che ha vinto di più nel Mondiale 500 all'epoca delle mitiche 4 cilindri 2 tempi. Campione introverso e taciturno, non infiamma gli appassionati, ma guida pulito ed efficace. 3 titoli iridati con Yamaha, 1 con la Honda, 31 GP vinti, tutti in 500: ecco il bilancio di 10 anni nel Mondiale, terminato con un biennio indimenticabile per gli italiani: Lawson guida la Cagiva e regala alla Rossa varesina la prima vittoria

“Steady Eddie” story, parte 3 (1989-1990: titolo con Honda, poi il ritorno in Yamaha)

“Steady Eddie” story, parte 3 (1989-1990: titolo con Honda, poi il ritorno in Yamaha)

Eddie Lawson è il pilota americano che ha vinto di più nel Mondiale 500 all'epoca delle mitiche 4 cilindri 2 tempi. Campione introverso e taciturno, non infiamma gli appassionati, ma guida pulito ed efficace. 4 titoli iridati e 31 GP - tutti in 500 - in 10 anni sono il bilancio di una carriera iniziata in Kawasaki e passata quasi tutta in Yamaha. Non manca però una parentesi in sella alla Honda, che frutta l’ultimo dei 4 allori mondiali

“Steady Eddie” story, parte 2 (1983-1988: Yamaha e i primi titoli iridati)

“Steady Eddie” story, parte 2 (1983-1988: Yamaha e i primi titoli iridati)

Eddie Lawson è il pilota americano che ha vinto di più nel Mondiale 500 all'epoca delle mitiche 4 cilindri 2 tempi. Campione introverso e taciturno, non infiamma gli appassionati, ma guida pulito ed efficace. 4 titoli iridati e 31 GP - tutti in 500 - in 10 anni sono il bilancio di una carriera iniziata in Kawasaki e passata quasi tutta in Yamaha. Oggi parliamo proprio dei primi 6 anni in Yamaha, che fruttano a Eddie 3 dei suoi 4 allori mondiali

“Steady Eddie” story, parte 1 (gli esordi)

“Steady Eddie” story, parte 1 (gli esordi)

Eddie Lawson è il pilota americano che ha vinto di più nel Mondiale 500 all'epoca delle mitiche 4 cilindri 2 tempi. Campione introverso e taciturno, non infiamma gli appassionati, ma guida pulito ed efficace. 4 titoli iridati e 31 GP - tutti in 500 - in 10 anni sono il bilancio di una carriera iniziata in Kawasaki e passata quasi tutta in Yamaha. Nel 1992 porta il primo successo alla Cagiva. Tutto parte negli anni ‘70 col dirt track, poi l’AMA SBK

Yamaha RD 350 LC: saga di un mito 2T

Yamaha RD 350 LC: saga di un mito 2T

La storia della Yamaha RD 350 LC inizia nel 1979. Si tratta di una delle sportive più amate degli anni '80: caratterizzata dalla sigla RD (Race Developed), è vicina nell'immagine alle TZ che corrono all'epoca nel Motomondiale. Ha un motore bicilindrico grintoso, potente e affidabile, nel 1982 diventa più cattiva nel look e nelle prestazioni e guadagna la valvola elettromeccanica YPVS allo scarico. Prodotta fino al 1995

Yamaha RD500LC: urlo esagerato

Yamaha RD500LC: urlo esagerato

Le pluricilindriche a 2 tempi sono state un fenomeno che ha raggiunto il top negli anni ’80, con le mitiche Suzuki RG Gamma 500, Honda NS400F e Yamaha RD 500 LC. Proprio di questa ascoltiamo il canto e gustiamoci la mega gallery

Luca Cadalora torna in sella alla 200 Miglia di Imola Revival

Luca Cadalora torna in sella alla 200 Miglia di Imola Revival

Alla kermesse che si svolge dal 21 al 23 settembre partecipa anche Luca Cadalora. Il 3 campione del Mondo guiderà la mitica YZR 500 2T iridata con Lawson e una M1 MotoGP in livrea 50° anniversario