Il numero di aprile racconta la storia della mitica Ducati 916

Oltre al capolavoro di Massimo Tamburini trovate tanto offroad con i modelli più iconici della Regolarità, la storia della Valli, un'intervista esclusiva a Enzo Valenti. Tutto questo e molto altro nel nuovo numero in edicola

Storia di copertina dedicata alla Ducati 916. Presentata al Salone del Ciclo e del Motociclo di Milano nel novembre del 1993, progettata da Massimo Tamburini e spinta dalla nuova versione del Desmoquattro, ha raccolto il testimone della gloriosa 851/888 ed è diventata un’icona del motociclismo moderno. Nelle sue varie evoluzioni si è aggiudicata sei titoli Mondiali SBK con Fogarty, Corser e Bayliss.

Dopo il tributo alla 916 passiamo ora al piccolo Typ 115/155 elegante ciclomotore prodotto dal 1961 al 1966 dalla Victoria Werke dal design ispirato alle automobili statunitensi degli anni Cinquanta e soprannominato “Banana di Latta”. Spinto da un monocilindrico due tempi DKW (che all’epoca, assieme alla Victoria, costituiva il polo motociclistico Zweirad-Union) era proposto in due versioni: l’economica Typ 115 e la più potente Typ 155.

Da un piccolo ciclomotore tedesco passiamo poi all’affascinate mondo della Regolarità degli anni Settanta caratterizzato da un vorticoso progresso tecnico che ha portato a definire scelte della ciclistica, ancora attuali, mentre il motore a due tempi non ha visto grandi cambiamenti. Ripercorriamo quel periodo di innovazione con l’aiuto di tre moto che ne hanno segnato i passaggi chiave: KTM GS 125, SWM R.S. G.S. 175 e Ancillotti 125 RG PST.

E sempre per rimanere in tema di Regolarità, andiamo a ripercorrere la storia delle Valli Bergamasche attraverso una splendida rassegna fotografica delle edizioni dal 1948 al 2010. Gara durissima e ricca di fascino, negli anni d’oro ha attratto anche i migliori specialisti del Vecchio Continente, compresi quelli dell’Est. Dal 1969 è stata valida per il Campionato europeo, nel 1994 e per sei edizioni è stata invece inserita nel calendario del Campionato mondiale Enduro.

Infine, per chiudere l’amplissima sezione dedicata all’off-road di questo numero, siamo andati a trovare Enzo Valenti figura carismatica nel mondo del fuoristrada. Innamorato del Cross fin da bambino, pilota, preparatore, costruttore e infine distributore ufficiale della gamma off-road Suzuki, da oltre cinquant’anni vive il mondo delle ruote artigliate con passione e grandissima competenza tecnica, riconosciuta anche dai giapponesi.

Dalle ruote artigliate passiamo all’asfalto con un tributo a Pat Hennen, scomparso a 70 anni domenica 7 aprile. Primo americano a vincere un GP del Mondiale velocità - ad Imatra nel 1976 - e primo pilota a percorrere un giro del Mountain Circuit al Tourist Trophy in meno di venti minuti. Protagonista di una carriera brevissima e sfortunata, chiusa da un terribile incidente durante il Senior TT del 1978, ha terminato per due volte in terza posizione il Mondiale 500.

A chiudere il numero, una storia d’altri tempi. I 33 record mondiali di velocità conquistati a Monza dalla Demm in tre distinte occasioni - due nel 1956 e poi ancora nel 1959 - relativi alle classi 50, 75 e 100 cc. Per l’azienda di Porretta Terme all’epoca era stato un ottimo veicolo pubblicitario per la produzione di serie.

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