30 March 2023

Francesco Villa: pilota e costruttore

Francesco Villa non ha avuto soltanto una brillante carriera di pilota di velocità, dal 1955 per quindici anni, ma si è espresso ad alto livello anche nel compito di progettista e costruttore

Più poliedrico di lui, non c’è stato mai nessuno, dato che, oltre a quanto già anticipato, Francesco Villa ha allevato anche il fratello minore Walter, che si aggiudicherà svariati titoli mondiali 250-350 nel 1975-1976 con le Harley Davidson. Francesco dimostrerà la propria versatilità tecnica ed agonistica gareggiando e costruendo. Prima dando il suo contributo alle famose quattro tempi italiane Ducati e Mondial, poi convertendosi primo in Italia al due tempi con il disco rotante per la velocità ed infine adottando la distribuzione classica per il cross e il fuoristrada: non gli mancherà il successo in tutte le specialità. Tanto che nel 1965 allestirà una 125 da gran premio per la spagnola Montesa (di cui era importatore) mentre nel 1980 verrà chiamato in Messico dalla Carabela per la realizzazione di esemplari crossistici. Tutto materiale che farà la sua bella figura.

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Se andiamo ad analizzare la sua carriera da velocista, vediamo che ha saputo affermarsi indifferentemente in circuito, in salita, nelle maratone sulle 24 Ore e nelle Gran Fondo, tanto popolari a casa nostra negli anni Cinquanta. Conquistando otto titoli nazionali della 125 tra il 1955 e il 1965, ma compiendo anche appaganti trasferte all’estero, in Spagna, USA e Francia. La più bella vittoria? A Imola 1964, nella Coppa d’Oro con la Mondial 125 uscita dalle sue mani, in velocità sul Campione del mondo Luigi Taveri (Honda) e con la gioia supplementare del fratello Walter al terzo posto con un’altra Mondial. Ultima gara disputata, il GP delle Nazioni 1969 a Imola, conclusa al terzo posto nelle 125 con la sua moto, dietro una Kawasaki e una MZ, davanti al fratello, anche lui in sella al mezzo casalingo. Nato il 5 febbraio 1933, Francesco è mancato il 19 febbraio del 2020. Aveva lavorato fin quasi all’ultimo nella sua officina di Crespellano (MO) restaurando anche per la clientela straniera Ducati, Mondial e le sue Villa. Confidando filosoficamente agli amici che “era pronto all’ultimo passo”. Pilota e Costruttore vincente

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