di Paolo Capozio
160 pagine in 15x21 cm con foto e documenti in b/n, testo in italiano. Editore Youcanprint
Prezzo 15 euro
Essere appassionato motociclista non necessariamente significa essere cultori della storia. Paolo Capozio, classe 1977, fino a sei anni fa concentrava le sue attenzioni sulle moto anni Ottanta e Novanta coltivando anche una sana passione per le Triumph di recente produzione, in particolare le tre cilindri a carburatori. Poi, come talvolta accade, ecco la svolta, quello che non ti aspetti. L’incontro casuale con un motociclista in Piemonte, Alberto Bonzi, appassionato di moto inglesi e di corse di inizio Novecento. Un colpo di fulmine, specie quando scopre che nella sua terra, il Tigullio, ovvero il comprensorio ligure che comprende i comuni costieri di Portofino, Santa Margherita Ligure, Zoagli, Chiavari (la città di Capozio), Lavagna e Sestri Levante e che si spinge all’interno in Val Bisagno, Val Trebbia, Val d’Aveto e Val di Vara, è stato luogo di una memorabile competizione che si è svolta dal 1922 al 1932, seppur con qualche interruzione.
Un “Circuito” famoso nel periodo compreso fra le due guerre mondiali, che toccava le più belle e lussuose località di mare, animato dai grandi campioni dell’epoca, da Tazio Nuvolari ai fratelli Ghersi, da Guido Mentasti ad Achille Varzi. E il rombo su quelle magnifiche strade era dato dalle migliori motociclette del tempo, come Bianchi, Gilera, Moto Guzzi, Frera, Garelli, ma anche straniere, dalle AJS alle Norton, dalle Triumph alle Harley-Davidson. Con le categorie che si ampliavano o si riducevano a seconda degli iscritti e delle scelte degli organizzatori, quindi si potevano a volte veder sfrecciare le 125, le 350, le 500 e le 1.000 oppure solo le 500. Una gara che diventò subito famosa (anche perché valida per il Campionato italiano di prima categoria) tanto da meritarsi la copertina di Motociclismo, da attirare l’interesse dei quotidiani locali e nazionali e da essere usata dalle Case motociclistiche per propagandare i loro prodotti.
L’autore si innamora di questa gara che si svolgeva sulle strade che conosce a memoria ed inizia un paziente lavoro di ricerca, sicuramente non facile anche per quanto riguarda le illustrazioni. Anni di lavoro che lo entusiasmano e che alla fine sbocciano in questo libro dove sono raccontate tutte le gare (con relative classifiche), ottimamente inquadrate nel contesto storico e arricchite anche da numerosi aneddoti.