16 May 2023

Museo BMW di Monaco di Baviera

Un'anteprima dell'articolo che uscirà su Motociclismo d'Epoca di giugno. La speciale mostra che dà il via alle celebrazioni del centenario delle moto bavaresi è ospitata in una “bolla”, quella che fa parte del museo di Monaco di Baviera che custodisce i veicoli a due e quattro ruote di BMW. Un percorso mirato che, con l’aiuto di 55 esemplari e cinque installazioni, racconta la storia del Marchio tedesco

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Siamo di fronte al motore disegnato da Max Friz, che venne montato sulla R 32 del 1923, e al boxer con fasatura variabile delle valvole che equipaggia le R 1250. Il bicilindrico della R 32 ha cilindrata di 494 cc, distribuzione a due valvole laterali, potenza di 8,5 CV a 3.300 giri/min; il motore R 1250 ha 1.254 cc, distribuzione a 4 valvole con sistema di fasatura variabile ShiftCam, potenza 136 CV a 7.750 giri/min

Difficile condensare un secolo di vita costituito da moltissime moto e modelli che sono usciti dagli stabilimenti di Monaco di Baviera e di Berlino. Però chi entrerà nel museo BMW, e salirà l’elica che costituisce la “via” della rassegna inaugurata a metà maggio (e che sarà visitabile sino al 30 giugno 2024), potrà cogliere l’evoluzione di stile e di tecnica, e pure di costume, di questi cento anni nati col motore boxer. Ed è proprio il primo boxer di 500 cc, accompagnato dall’ultimo bicilindrico della serie R 1250, che accoglie i visitatori. Nella esibizione, divisa in cinque aree, trovano posto oltre a 55 modelli, che vanno dalla prima R 32 del 1923 agli ultimi grossi bicilindrici delle custom-cruiser R 18, anche i progettisti, i prototipi, le visioni del futuro e pure l’abbigliamento che BMW ha lanciato in questi anni. Non mancano significative moto sportive come la RS 255, la boxer 500 da GP dotata di compressore con la quale Georg Meier, il “sergente di ferro”, ha vinto il TT del 1939 o la 750 tutta carenata del 1935 che permesso ad Ernst Henne di stabilire il record di velocità di 256 km/h. I visitatori potranno incontrare degli spazi interattivi e salire in sella a due moto, una R 25 del 1950 e una S 1000 RR, per poter anche apprezzare come si è modificato l’assetto della guida.

Con lo stesso biglietto (da 7 a 10 euro) della mostra dei 100 anni si potrà accedere anche al resto del museo, che contiene altre moto del marchio tedesco, i motori di aereo che fanno parte dei primi passi della storia BMW, le tante automobili, i loro motori e quelli da competizione. Per maggiori informazioni è disponibile una App (BMW Museum App) fornita gratuitamente sia per gli utenti iOS sia per i dispositivi Android. Inoltre si può accedere al sito www.bmw-welt.com

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